aprile 15, 2015

PALESTINA. "Sajjel Ana Arabi" ("Registra, Io sono un arabo"), la poesia del celebre poeta palestinese Mahmud Darwish cantata da George Qurmuz.


"Sajjel Ana Arabi" ("Registra, Io sono un arabo!", pubblicata in inglese con il titolo "Carta d'identità") è il titolo di questa canzone, trasposizione musicale della poesia del celebre poeta palestinese Mahmud Darwish, qui eseguita dal cantante libanese George Qurmouz.

Affermazione di un’identità negata, è diventata un inno in tutto il mondo arabo.

  


Traduzione italiana dal sito canzoni contro la guerra

CARTA D'IDENTITA'

 Ricordate!
 Sono un arabo
 E la mia carta d'identità è la numero cinquantamila
 Ho otto bambini
 E il nono arriverà dopo l'estate.
 V'irriterete?

 Ricordate!
 Sono un arabo,
 impiegato con gli operai nella cava
 Ho otto bambini
 Dalle rocce
 Ricavo il pane,
 I vestiti e I libri.
 Non chiedo la carità alle vostre porte
 Né mi umilio ai gradini della vostra camera
 Perciò, sarete irritati?

 Ricordate!
 Sono un arabo,
 Ho un nome senza titoli
 E resto paziente nella terra
 La cui gente è irritata.
 Le mie radici
 furono usurpate prima della nascita del tempo
 prima dell'apertura delle ere
 prima dei pini, e degli alberi d'olivo
 E prima che crescesse l'erba.
 Mio padre… viene dalla stirpe dell'aratro,
 Non da un ceto privilegiato
 e mio nonno, era un contadino
 né ben cresciuto, né ben nato!
 Mi ha insegnato l'orgoglio del sole
 Prima di insegnarmi a leggere,
 e la mia casa è come la guardiola di un sorvegliante
 fatta di vimini e paglia:
 siete soddisfatti del mio stato?
 Ho un nome senza titolo!

 Ricordate!
 Sono un arabo.
 E voi avete rubato gli orti dei miei antenati
 E la terra che coltivavo
 Insieme ai miei figli,
 Senza lasciarci nulla
 se non queste rocce,
 E lo Stato prenderà anche queste,
 Come si mormora.

 Perciò!
 Segnatelo in cima alla vostra prima pagina:
 Non odio la gente
 Né ho mai abusato di alcuno
 ma se divento affamato
 La carne dell'usurpatore diverrà il mio cibo.
 Prestate attenzione!
 Prestate attenzione!
 Alla mia collera
 Ed alla mia fame!


  
Mahmud Darwish محمود درويش (al-Birweh, 13 marzo 1941 – Houston, Texas, 9 agosto 2008) è considerato tra i maggiori poeti in lingua araba.

Autore di circa venti raccolte di poesie e sette opere in prosa, è stato altresì giornalista, direttore della rivista letteraria "al-Karmel" (Il Carmelo) e membro del Parlamento dell’Autorità Nazionale Palestinese. I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue e diffusi in tutto il mondo. Solo una minima parte di essi, però, è stata tradotta in italiano.

La sua produzione letteraria ha ricevuto riconoscimenti internazionali e numerosi premi, ma, ciò che più conta, è stato il riconoscimento che Darwish ha ricevuto dal popolo palestinese. I suoi libri circolano di mano in mano e gente di tutte le età ripete i suoi versi. 


Trascorse la sua vita tra arresti ed esili. Nel 1948, anno della Nabka, quando aveva solo sette anni, la sua famiglia dovette scappare dalla città natale bombardata dal neo-costituito stato di  Israele che da allora divenne potenza occupante.

mg


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