Caritas Diocesana,
Casa Africa e Centro Culturale
Islamico invitano a un momento di incontro e di riflessione su un tema,
quello del terrorismo, di grande
attualità, ma sulle cui cause non viene fatta la necessaria chiarezza lasciando
che l’infondata opinione della sua matrice religiosa prenda il sopravvento.
Opinione che alimenta la montante islamofobia che intossica il mondo
occidentale con conseguenze nefaste per la civile convivenza e per la pace.
Il 31 ottobre,
a Sanremo, a villa Ormond, presso l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, si terrà l’incontro sul tema : “Il terrorismo non ha
religione. Cosa c’è dietro il sedicente Stato Islamico?”.
L’incontro vuole
contribuire a far luce sulle reali cause dell'odierno terrorismo, smentirne le
radici religiose di qualsiasi tipo e presentare il vero volto dell’Islam,
religione di pace, ma presa oggi in ostaggio per giustificare logiche di
potere (v. il nostro post "Isis, una barbarie che umilia l'Islam e ne tradisce i valori" ).
Del resto dall'analisi geopolitica delle guerre attuali (anzi, della terza guerra mondiale
combattuta a pezzi, come la definisce papa Francesco) che hanno prodotto lo “stato
del terrore” e i vari tipi di terrorismo, emerge che ben altri sono gli “ideali” che muovono i
belligeranti. Come ha detto papa Francesco nell'omelia pronunciata durante la
visita al Sacrario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale il 13 settembre dello
scorso anno, “.dietro le quinte, ci sono interessi, piani geopolitici, avidità di
denaro e di potere, e c’è l’industria delle armi...” (v.il nostro post "Scenari di guerra")
L’incontro, introdotto e moderato da Luca Geronico
della redazione esteri di Avvenire, vedrà come relatori e relatrici: Hamza Piccardo, fondatore dell’Unione Comunità Islamiche in Italia, traduttore ed esegeta del Corano; don Virginio Colmegna, presidente della
Fondazione Casa della Carità di Milano; Loretta Napoleoni, economista, la prima ad
analizzare i flussi finanziari del terrorismo ed a studiare l’economia di
questo fenomeno. Autrice di numerosi saggi, tra cui “Terrorismo S.p.A” e “Isis
lo stato del terrore”.
I lavori saranno aperti dai saluti di
benvenuto di mons. Antonio Suetta, Vescovo della diocesi di Ventimiglia
Sanremo, Abdelali Hilali, Imam del Centro Culturale islamico di Sanremo,
Alberto Biancheri, Sindaco di Sanremo e Stefania Baldini, Segretaria Generale
dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario.
L’iniziativa
rientra nel calendario dell’edizione 2015
dell’“Ottobre di Pace”, una rassegna
di eventi realizzata da una rete di associazioni che nel mese di ottobre di
ciascun anno vuole celebrare la proclamazione di “Sanremo città internazionale della pace e dei diritti umani”,
avvenuta nel 2006.
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